Bocca di leone
è una piccola pianta della famiglia delle scrophulariaceae originaria dell’Europa meridionale e del Nord Africa. Appartiene al genere Antirrhinum nome che deriva dalle parole greche anti, che significa simile, e rhin, che significa naso o muso, infatti il nome completo può tradursi in simile ad un muso, il nome comune utilizzato per indicare il fiore, ovvero bocca di leone lo si deve quindi alla sua forma, che ricorda la bocca ed il muso di un leone.
In natura ne esistono diverse specie, alcune sono perenni altre sono annuali e altre ancora biennali e tutte le tipologia sono contemporaneamente presenti nell’ area mediterranea. Tra le specie più diffuse ci sono: L’antirrhinum Majus, L’antirrhinum siculum e L’antirrhinum latifolium, tutte molto indicate per l’allestimento floreale del vostro matrimonio.
L’antirrhinum majus in assoluto la specie più diffusa, è una pianta molto decorativa e da essa sono stata create, per ibridazione, moltissime qualità, una delle quali, denominata nanum, con fiori di sfumature molto variabili, e un’altra denominata pumila.
L’antirrhinum siculum come si può intuire dal nome è una varietà che si può ritrovare anche allo stato spontaneo solo nella regione siciliana.
L’antirrhinum latifolium, una qualità di bocca di leone, che si può trovare in Piemonte, Liguria e Toscana, delle foglie di
forma ovale e il fiore un po’ più grande delle altre tipologie solo di colore giallo.
Ai tempi di Nerone, il medico e botanico greco Dioscoride Pedanio (40 – 90 d.C.) ne apprezzava in modo particolare i semi, dai quali veniva estratto un olio che, mischiato all’olio estratto dal giglio, aveva il potere di rendere la pelle più bella. Anticamente, infatti, la pianta veniva coltivata ed usata per estrarre dai suoi semi un olio alimentare.In epoca medioevale la tradizione voleva che le ragazze mettessero tra i loro capelli alcune bocche di leone nel caso volessero rifiutare i corteggiatori sgraditi, in modo da rendere pubblico il loro rifiuto.
Al giorno d’oggi i piccoli e alle volte sgargianti fiori vengono utilizzati in campo industriale, poiché da essi è possibile estrarne il colore.
Il Lisianthus
Appartiene alla famiglia delle Gentianaceae, è composto da steli molto lunghi e sottili che possono arrivare a 50 cm di lunghezza,con foglie dalla forma longilinea e di un colore particolare, verde tendente al blu. Il fiore vero e proprio fiore si trova naturalmente in cima allo stelo, prima è un bocciolo che poi, fiorendo, si trasforma in una dolce e bella “campanula” soffice.
Il suo nome alternativo, Eustoma, deriva dal greco eu (bello e/o buono) e stoma (bocca, apertura), fa pensare all’idea di apertura sentimentale, questo fiore viene associato ai concetti di grazia ed eleganza. Fiore particolarmente apprezzato dai flowers designers, molto simile al ranuncolo adatto per arricchire le composizione del vostro matrimonio. E’ una pianta giovane, scoperta nel XIX secolo negli USA e arrivata in Scozia, nel Giardino di Glasgow, nell’800. Solo verso il 1990 ha iniziato ad essere utilizzata in Francia dove oggi è molto popolare e amata.
Di questo spendido fiore troviamo un esplosione di colori come
ilLisianthus bianco
Non smette mai di essere esempio di grazia ed eleganza, al di là del colore con cui sboccia, ma se bianco il Lisianthus è chiaramente più raffinato oltre che comodo da abbinare agli ambienti più diversi. Il bianco, piuttosto che altri colori come viola, rosa, lilla, porpora o giallo, è perfetto per cerimonie ufficiali.
Lisianthus giallo
In versione gialla, questo fiore come anche altri, simboleggia gelosia. Resta un regalo apprezzato ma può suonare anche come avvertimento. Ti amo ma sono geloso. Seppur bello, quello giallo è un fiore da regalare con prudenza.
Lisianthus lilla
Ci sono sia rosa sia lilla, i lilla sono più delicati ed eleganti, ma sono sempre e comunque più rari quindi più apprezzati. Questo colore nel linguaggio dei fiori, è associato ad un messaggio di amore sincero. Se invece del lilla, scegliamo il rosa, si tratta di un amore appena nato.
Lisianthus blu
Si definisce blu, ma in realtà si tratta più che altro di viola, trattandosi di un blu molto scuro. Comunque la si chiami, questa tinta ha un significato di penitenza. Se regaliamo quindi un lisianthus blu o porpora, stiamo chiedendo di farci perdonare da qualcuno per mancanza di tatto.